Lo sconto in fattura 2021.
Quel 50% che incentiva le vendite.
Lo sconto in fattura rappresenta una modalità di finanziamento relativamente nuova per la clientela, un’alternativa alla detrazione fiscale e uno snodo di vendita essenziale per soddisfare i tanti interessati a beneficiare di uno sconto immediato. Non si tratta soltanto di pubblicità, ma di un reale incentivo per la sostituzione degli infissi, e non solo, naturalmente.
In pratica, cosa significa lo sconto in fattura? Con quale meccanismo viene applicato? Esso prevede che il cliente versi al serramentista soltanto il 50% sul totale in fattura, per la parte restante gli cederà il credito di imposta derivato dall’intervento di sostituzione dei serramenti. Il meccanismo, in pratica, consente a un soggetto di effettuare dei lavori in casa a costi molto più bassi perché trasferisce alle imprese l’onere di recuperare il contributo statale riconosciuto al committente nella forma di uno sconto fiscale. Dal canto suo, il serramentista non è obbligato a riconoscere questo sconto, eppure oggi la sua mancata applicazione costituisce la sicura perdita di un’appetibile fetta di mercato.
A chi si rivolge e per quali lavori.
Lo sconto in fattura è contenuto nel Decreto Rilancio, disposto che declina, di fatto, in modo più ampio quanto già raccolto nella Legge di Bilancio 2020, nella sezione destinata all’Ecobonus, in altre parole quel bonus fiscale che consente di detrarre dall’IRPEF (persone fisiche) e dall’IRES (società, imprese) una parte importante (50% o 65% a seconda dell’intervento) delle spese finalizzate all’incremento delle prestazioni energetiche degli edifici, ripartendo il rimborso in 10 oppure in 5 anni.
Il nuovo provvedimento, che ammonta a 55 miliardi di euro, opera un’estensione delle categorie interessate dal beneficio dello sconto in fattura. Possono avvalersene sia edifici condominiali sia unità immobiliari singole adibite a prima casa. Inoltre, dopo l’approvazione della Camera, l’estensione copre anche le seconde case. Per quest’ultimo, nella fattispecie degli edifici residenziali, lo sconto in fattura potranno richiederlo solo le persone fisiche, al di fuori di attività professionali e di impresa.
Nel quadro più generale, le realizzazioni che possono vedersi riconosciuto lo sconto in fattura sono le seguenti:
• Ristrutturazioni edilizie
• Efficientamento energetico
• Interventi antisismici
• Recupero o restauro delle facciate in edifici esistenti
• Installazione di impianti solari fotovoltaici
• Installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici